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Magnetoterapia

La magnetoterapia è una terapia fisica strumentale che utilizza i campi elettromagnetici per trattare patologie ossee e muscolari, di tipo acuto o cronico.

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Ristabilisce l’equilibrio cellulare quando le cellule vengono danneggiate e aiuta a ridurre dolore e infiammazioni ad ossa, muscoli e articolazioni.

 

Oltre all‘effetto antalgico e antinfiammatorio, la magnetoterapia aiuta a riattivare la circolazione sanguigna, in particolare la microcircolazione, a migliorare i processi di cicatrizzazione e recupero dei tessuti e a rilassare la muscolatura.
I campi elettromagnetici pulsati riattivano il processo di comunicazione tra interno ed esterno della cellula, accelerando i tempi di guarigione del tessuto sottoposto alla terapia.

 

La magnetoterapia è una terapia che richiede tempi di trattamento medio-lunghi e molta costanza da parte del paziente.

Nonostante alcuni pazienti possano percepire i primi benefici  già dopo una decina di giorni, in genere un ciclo di trattamento dura circa 45-60 giorni e può essere ripetuto più volte durante l’anno.

Inoltre, è richiesto al paziente una costanza nel tempo e a seconda della patologia seguire le indicazioni ricevute dal proprio medico.
La magnetoterapia è particolarmente indicata e utilizzata nel caso di pazienti che soffrono di osteoporosi, artrosi, artrite o dolori articolari.

 

Ma anche per il consolidamento osseo a seguito di fratture, per il riassorbimento di un edema osseo e in tanti altri casi.
Se ti stai chiedendo se la magnetoterapia può essere pericolosa, ti tranquillizziamo subito. La magnetoterapia è una terapia sicura. Infatti, non presenta alcun tipo di effetti collaterali.
In linea di massima, la magnetoterapia a bassa frequenza copre anche tutte le applicazioni presenti in quella ad alta frequenza. Infatti, mentre l’alta frequenza è utilizzata per trattare i tessuti più superficiali e i tessuti molli, il campo magnetico a bassa frequenza riesce a raggiungere anche i tessuti più in profondità e i tessuti ossei.
È bene però prestare molta attenzione ad una serie di controindicazioni, come ad esempio:
  •  Gravidanza
  • Tubercolosi
  • Diabete giovanile
  • Malattie virali in fase acuta
  • Micosi
  • Cardiopatici
  • Tumori
  • Aritmie gravi
  • Portatori di pacemaker
  • Bambini
  • Portatori di protesi magnetizzabili
  • Infezioni acute
  • Epilessia

Affidabilità

Sarai seguito da una equipe specializzata dall'inizio fino alla riabilitazione

Professionalità

La continua ricerca ed aggiornamenti danno la possibilità al paziente di avere una pronta guarigione