Ultrasuoni in acqua
Gli ultrasuoni sono onde sonore (trattamento a contatto indiretto) con frequenze al di sopra della soglia di udibilità umana (20-100 kHz). Le applicazioni degli ultrasuoni si basano sul fenomeno fisico della cavitazione, che può essere indotta in qualsiasi mezzo liquido.
Il trattamento, in acqua, in particolare, è indicato per le piccole articolazioni e per le zone corporee con superfici irregolari (come mani, piedi, ecc.).
La tecnica degli ultrasuoni ad immersione è usata soprattutto per il trattamento delle malattie dei muscoli, delle articolazioni e dei tendini: su questi elementi gli ultrasuoni producono effetti antalgici ed anti-infiammatori.
Gli ultrasuoni ad immersione vengono usati anche per favorire la cicatrizzazione, per combattere le malattie reumatiche, gli edemi, le nevralgie, e i dolori che trovano le loro cause in traumi e sforzi eccessivi dei tratti osseo-muscolari.
È bene non eseguirla in gravidanza, sono inoltre controindicati nelle articolazioni con epifesi fertili, ovvero nei bambini in fase di accrescimento e nei soggetti anziani con marcata componente osteoporotica poiché aggrava i fenomeni di decalcificazione dell’osso. Il trattamento è effettuato in più sedute (solitamente dieci) di durata variabile da 10 a 20 minuti (secondo la regione da trattare), nel corso dei quali il paziente avvertirà una sensazione di piacevole calore senza bruciore o altre sensazioni sgradevoli.
Affidabilità
Sarai seguito da una equipe specializzata dall'inizio fino alla riabilitazione
Professionalità
La continua ricerca ed aggiornamenti danno la possibilità al paziente di avere una pronta guarigione